Che cos’è l’osteopatia?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha definita come una medicina non convenzionale basata sul contatto manuale sia per la diagnosi che per il trattamento. L’osteopatia considera una unità la mente e lo spirito e, manipolando i tessuti, stimola il processo di autoguarigione di cui è capace l’organismo. E’ una professione che non si sostituisce ad altre ma è complementare ad esse (medicina convenzionale e fisioterapia ad esempio).

L’osteopatia può agire sui disturbi dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico, craniosacrale e viscerale.

Mariacristina Lupacchini, osteopata e musicoterapista, si occupa anche di osteopatia dal pancione in poi come terapia manuale per assecondare il corpo della donna ai cambiamenti durante la gravidanza. L’obiettivo è di donare alla futura mamma un benessere ed equilibrio che la accompagnino serena al parto e al periodo post partum. Un lavoro focalizzato ad aiutare il corpo a cooperare con l’aumento delle necessità che la gravidanza comporta.

Il parto è uno dei momenti più stressanti della vita, sia per le mamme che per i neonati. L’osteopatia è indicata anche per i bambini sin dai primissimi giorni di vita per alleviare il trauma da parto e risolvere tanti disturbi che sembrano inspiegabili: coliche, reflusso gastrico, stipsi, pianto, strabismo e altri ancora. L’osteopatia segue poi i bambini in tutta la fase pediatrica per prevenire e fronteggiare le diverse problematiche infantili.

Mariacristina Lupacchini, osteopata e musicoterapista, visita all’Istituto medico polispecialistico Palmatea a Marina Palmense di Fermo.

(fonte: Cronache Fermane)